al secolo Carolina Santocanale nata a Palermo il 2 ottobre 1852, figlia di Giuseppe Santocanale dei Baroni della Celsa Reale e di donna Caterina Andriolo Stagno.
Con la canonizzazione un essere umano già defunto diventa santo e viene incluso nel canone cioè nella lista dei santi riconosciuti dalla Chiesa.
Quando una persona è canonizzata, può essere venerata pubblicamente e universalmente. La canonizzazione implica l’assegnazione di una festa liturgica al santo in questione, a cui possono essere dedicate immagini, cappelle e chiese.
A questa lista si aggiunge oggi Suor Maria di Gesù Santocanale, fondatrice della Congregazione delle Suore cappuccine dell'Immacolata di Lourdes chiamate anche Suore terziarie regolari Cappuccine di Cinisi.
La questione assume una valenza estrema perché noi cattolici crediamo fortemente alla capacità dei santi di intercedere presso Dio.
Il valore di questa canonizzazione è ancora più amplificato in ragione del luogo ove questa santità si è sviluppata, cioè la vicina cittadina di Cinisi, in questa realtà Suor Maria di Gesù Santocanale ha fecondato di doni celesti la sua vita religiosa, nella normale quotidianità, tra le persone a lei vicine, non tra modelli ideali, astratti o sovrumani.
I santi fanno la storia vera anche della nostra chiesa di Monreale e delle altre Chiese di Sicilia, rivelano il vero volto della nostra Chiesa locale.
Ecco perché ogni canonizzazione, benché parta da una storia particolare e da un luogo specifico (in questo caso Cinisi) assume poi un valore universale perché arricchisce la schiera dei Santi nel tripudio della Chiesa trionfante.
Non uno sterile cerimoniale ma una sostanziale dichiarazione d’amore della creatura al suo Creatore, una testimonianza d’amore e uno slancio affinché anche noi possiamo pendere a vero modello della nostra vita l’esempio dei Santi.
Don Angelo