🔹🔷 E’ veramente in gamba il Card Konrad Krajewski che ha risposto coraggiosamente all'invito del Papa a recarsi in Ucraina.
Per la Santa Sede questa è una settimana particolare perché si celebrano gli Esercizi Spirituali.
Lui, invece è partito alla volta di Leopoli dove si è fermato qualche giorno e ora si dirige verso le zone più interne dell'Ucraina.
Anche lui, come gli eserciti in conflitto, porta delle armi che sono le "3 armi più sofisticate del Vangelo: preghiera, digiuno, elemosina", cercando in modo visibile e concreto di far vedere la vicinanza della Chiesa.
Nel Vangelo del mercoledì delle ceneri abbiamo ricevuto questo suggerimento e il Cardinale si sforza di metterlo in pratica invitando noi a fare altrettanto: la preghiera dice il canale di comunicazione aperto col Signore e la richiesta della fine della guerra per una reale concordia tra i popoli.
L'elemosina è l'aiuto concreto da dare a questo popolo che geme e soffre e vive in condizione di precarietà e fragilità.
Il digiuno è la partecipazione con chi soffre ma anche il creare in noi lo spazio perché il Signore venga e alberghi in noi.