🔶️🔸️La fede, come dono che va coltivato.

🔶️🔸️ La fede, come dono che va coltivato, esige costanza e nutrimento come la pianta per vivere necessita dell’aria e dell’acqua. 

Chi ha una fede viva non può stare con le mani in mano, distaccato dai problemi degli uomini e del mondo. 

Camminiamo dentro la storia e in essa viviamo le nostre vite che oggi, in un mondo totalmente globalizzato, risultano legate a quelle dei nostri fratelli sparsi in ogni parte del globo. 

Le necessità e le sofferenze degli altri sono anche le nostre. 

Una fede intensa richiede di attivarsi con la preghiera e con le opere. Gesù stesso nell’ora dell’ultima Cena, si alza da tavola, depone le vesti, prende un asciugatoio e lava i piedi ai suoi discepoli. Egli passa dalla celebrazione dei Santi Misteri del suo Corpo e del suo Sangue al servizio della sua Comunità. 

Scendere nel mondo del servizio non è abbandonare Dio trovato nella preghiera, ma è incontrarlo diversamente, scoprendolo nel volto del povero e del bisognoso: “Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” (Matteo 25, 37-40). 

Nel cammino della nostra fede il servizio agli altri si innesta inevitabilmente con la preghiera e la preghiera a sua volta si nutre del nostro intimo incontro col Signore il quale nella sua provvidenza si serve dei fratelli e delle sorelle che ci accompagnano nel viaggio della nostra vita, un viaggio fatto di tante stazioni durante le quali c’è chi scende e c’è chi sale, un viaggio fatto di incontri.

I vangeli ci raccontano che anche Gesù, nella sua esistenza terrena fece, molti incontri: Zaccheo, la samaritana, il giovane ricco, la donna che gli lava i piedi, Nicodemo e tanti altri. 

Come faceva Gesù ad approcciarsi a questi personaggi, con quale arte riusciva a conquistare la loro attenzione e i loro cuori ? 

Scopriamolo insieme partecipando agli 𝗘𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶 𝗦𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗣𝗮𝗱𝗿𝗲 𝗘𝗿𝗺𝗲𝘀 𝗥𝗼𝗻𝗰𝗵𝗶 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝟯𝟭 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟭 𝗲 𝟮 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟭:𝟬𝟬.

Vi aspetto

Don Angelo