Da oggi siamo usciti, dopo oltre due anni, dallo stato di emergenza covid che ha causato morti e provocato tanta sofferenza, ci ha fatto paura mettendoci in ginocchio.
Ci avviamo ora alla normalità o meglio alla convivenza col virus che purtroppo continua a circolare ampiamente.
Sono state stabilite le varie tappe che ci accompagneranno al 31 dicembre, ultima scadenza prevista.
Si scioglie sia il comitato scientifico che la struttura commissariale che ci sono stati compagni di viaggio.
Non è stato un periodo facile, alternato da gioie (la scoperta e l'uso dei vaccini) e dolori (i camion militari che a Bergamo trasportavano le bare dei defunti).
Spero che abbiamo capito di dover potenziare la Sanità pubblica, che bisogna investire in ricerca scientifica, che è necessario condividere un servizio vero e reale per aiutare l'uomo a vivere meglio e poi....capaci di stabilire tra noi, un rapporto di rispetto pieno, amicizia vera, fraternità profonda che ci faccia vivere nell'unità e nella comunione.
Don Angelo