A Makariv 132 corpi di persone torturate ed uccise.
A Bucha sale il numero delle vittime:
360 uccisi e 10 bambini.
La stazione ferroviaria di Kramatorsk colpita da un missile. Il bilancio è di 52 morti e 100 feriti, vite spezzate mentre erano in fuga dalla loro città.
Per non parlare di Odessa.
Riflettevo poco fa che nei territori del conflitto è stata condivisa una quaresima di altro tipo. I temi della conversione, penitenza e riconciliazione hanno lasciato il posto alla barbarie, agli abusi, alle torture, alle devastazioni.
Quando il maligno si insinua nella nostra vita l'uomo perde la testa e si abbrutisce.
Preghiamo il Signore perché illumini le nostre menti e guidi i nostri passi.