A conclusione del triduo pasquale mi si permetta di ringraziare il Signore per le meraviglie e i prodigi che compie.
Abbiamo celebrato, nelle due parrocchie dell'Unità Pastorale, in modo semplice ed essenziale come mio stile, e la partecipazione dei fedeli è stata numerosa.
Grazie di cuore.
Specialmente nelle Celebrazioni del sabato e della domenica le nostre parrocchie sono state, oserei dire prese d'assalto.
È evidente che gli Esercizi Spirituali con padre Ermes hanno gettato un seme che ha trovato terreno fertile e la piantina è germogliata.
È nostro compito ora non disperdere il tesoro spirituale che il Cristo risorto ci ha donato. Egli, con la sua risurrezione, ha trasformato anche la nostra vita.
Il nostro augurio è che l'Amore venga finalmente amato e ponga fine ad ogni contesa, guerra e qualunque genere di incomprensione.
La Pasqua ci insegni che la nostra vita terrena è solo un passaggio veloce e non vale la pena sprecare questo tempo con l'odio e le armi ma occorre che ci decidiamo ad ipotecare col bene la vita vera, quella eterna.
Grazie ai sacerdoti che collaborano con me, grazie ai gruppi e ai movimenti, grazie alla confraternita, alle catechiste,a chi ha preparato gli altari della reposizione, pianificato le liturgie e le adorazioni, e a tutti coloro che si sono dati da fare per l'animazione liturgica.
Non posso e non devo dimenticare l'Amministrazione Comunale, i Carabinieri, la Polizia Locale, la Protezione Civile e per ultimo ma non ultimo Fabio che è il responsabile della gestione dei social.
Abbiamo cercato, nel silenzio, di accogliere la nostra gente invitando tutti a celebrare in pienezza la Pasqua del Signore, passando per la Confessione.
La vostra presenza ci rincuora e fa ben sperare.
Si prova, con cautela e intelligenza, a tornare alla normalità e a riprendere il cammino.
Buona Pasqua e... buona pace a tutti.
Il Cristo risorga nel cuore di ognuno di noi.
Don Angelo