Riflessione sul Vangelo di oggi 🕯 

In tutte le apparizioni che Gesù fa, dopo la sua morte e risurrezione, c’è il momento dell’annuncio da parte di coloro ai quali Gesù si mostrava ed il rifiuto di coloro che ascoltavano. In questo brano di Vangelo, l’evangelista Marco riporta questa dinamica tre volte. La prima volta era solo Maria di Magdala, la seconda I due discepoli di Emmaus e la terza volta appare direttamente Gesù stesso a tutti gli apostoli.

Questo dettaglio è importantissimo in quanto, l’evangelista Marco, vuole sottolineare il ministero del discepolo (annunciare la Buona Notizia) ma anche la possibile risposta negativa da parte del ricevente. Questa è l’esperienza di tante persone, anche di fede, che non riescono a credere che Gesù sia realmente risorto. Questo perché accade? Perché si cerca di dare una spiegazione in maniera razionale. Ma è normale che un’esperienza del genere mandi in tilt l’intero sistema intellettivo. Tutta la vita di Gesù, ma in particolar modo la passione, la sua morte e risurrezione, è scandalo e contraddizione per la visione del mondo. L’unico modo per poter accogliere questa Verità è sapersi aprire alla grazia della fede, saper guardare tutto questo, nella nostra vita, con gli occhi della fede, cioè con gli occhi di Dio. E il Signore si manifesta nel suo corpo e sangue sull’altare, ma anche attraverso a tutti coloro che in un modo o in un altro, ce lo testimoniano. Basta solo aprire gli occhi e le orecchie del cuore ed accogliere il Miracolo.

EUCARISTANT