Oggi che si celebrava la Pasqua ortodossa non si è riusciti a mantenere aperto e libero il corridoio umanitario da Mariupol.
Scrive il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo:
"La Pasqua, purtroppo, è stata celebrata col fragore delle armi, col grido di angoscia delle vittime innocenti e dei profughi"
Noi oggi, abbiamo invece celebrato la 2' Pasqua e abbiamo ascoltato il racconto di Tommaso.
In quella situazione bisogna sottolineare che Il Gesù abbandonato, lasciato da solo e tradito, dopo la Risurrezione, si presenta agli Apostoli.
Si è proprio Lui.
Guardate le mani e i piedi.
È proprio Lui.
Entra con la porta chiusa, si ferma al centro del gruppo li riunito e la Sua prima parola è: Pace a voi.
Gesù, presentati a coloro che stanno combattendo e rivolgigli, perché non hanno ancora capito, nonostante avranno pure celebrato la Pasqua, che la Pace è e dev'essere con loro e deve ritmare e segnare la vita degli uomini.
Dice Papa Francesco: "La pace e possibile.
Ascoltate o politici il grido disperato della gente".