🔷️🔹️ Qualche giorno fa, a L'Aquila, purtroppo una macchina, lasciata incustodita con dentro un bimbo di circa 8 anni, prendendo velocità (perché il bambino ha tolto il freno a mano), investe due bambini di un'asilo della scuola Pile Primo Maggio:

uno muore, si chiamava Tommaso, l'altro e' ricoverato in prognosi riservata. I feriti sono circa 5 bambini.

 

Era una bella giornata di sole, qualche minuto prima delle 14.30, i bambini che scorrazzavano tra scivoli e cubi colorati vengono travolti da questa auto che sfondando la recinzione di ferro li travolge inesorabilmente.

 

E' stata una notizia agghiacciante, che ha causato tanta tristezza e sofferenza a tutti noi. 

 

Erano solo bambini.

 

Volevo attirare la mia e la vostra attenzione su ciò che il papà di Tommaso, Patrizio D'Agostino insieme alla moglie, ha detto con grande serenità e dignità che mostrano una forte fede:

"Non vogliamo vendetta.

 

Cio che è accaduto è solo una disgrazia.

Per mio figlio è stato fatto di tutto dai soccorritori per più di 40 minuti. 

Non ce l'ha fatta.

 

Ora è il loro Angelo custode"

Ma ancora più forti sono le parole per la signora proprietaria dell'auto:

"Se un giorno volesse incontrarli, sia lui che la moglie l'abbraccerebbero perché vivrà con questo peso per tutta la vita"

 

Penso che queste parole lasciano attoniti, sbigottiti e senza parole, invitandoci alla riflessione.