🔷ī¸đŸ”šī¸ Grande shock ha provocato nel mondo la strage alla scuola elementare di Uvalde in Texas (USA),

19 bimbi e 2 adulti uccisi a sangue freddo da un ragazzo di 18 anni: Salvador Ramos.

 

I bambini e le 2 maestre erano tutti della stessa classe, una quarta.

 

Dall'inizio dell'anno, negli States, sono già avvenute più di 200 sparatorie.

Una strage annunciata perché su fb aveva scritto 30 minuti prima di andare a scuola:"sto per sparare alla nonna".

 

 Dopo la comunicazione dello sparo contro la nonna, aveva aggiunto che si sarebbe diretto in una scuola e così è stato.

 

Io penso che, in America, si dovrebbe essere, a questo punto, concretamente conseguenti al dolore, alle lacrime, alla condanna del gesto. Non si può continuare in questo modo.

 

Chi vuole, anche di minore età, può entrare in un negozio e armare la propria mano.

 

Si deve fare di più.

 

Non si possono permettere queste carneficine.

 

Bisogna trasformare il dolore in azione e impegnarsi a dare una scossa al sistema e promuovere leggi che vietano l'acquisto facile e immediato delle armi.

Preghiamo per i bambini, nuovi angeli in cielo e per le loro famiglie che hanno subito cotanto dolore.

 

Ma estendiamo la preghiera a coloro che favoriscano l'uso facilitato delle armi perché si ravvedano e capiscano che agli interessi economici dei lauti guadagni bisogna inserire i valori umani del rispetto della fraternità dell'amicizia del valore della vita.