Riflessioni sul Vangelo

Gesù viene a volte dipinto come un grande rivoluzionario, come uno che ha sovvertito le solide tradizioni della fede giudaica per farne qualcosa di nuovo e di diverso.

 

Gesù è davvero un rivoluzionario, ma non come a volte immaginiamo. Egli è uno che fa e che porta la rivoluzione nella vita del mondo e dei singoli. Chi crede, ha lasciato entrare Gesù nella sua vita e gli ha permesso di cambiarla radicalmente. La sua morte e la sua risurrezione sono la rivoluzione di Dio e dell’uomo.

 

Ora, nel vangelo di oggi, ci è spiegato in che senso Gesù è il grande rinnovatore del mondo. Dove sta la sua novità? “Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento”.

 

Il rinnovamento di Gesù è il compimento della Scrittura (riassunta dall’espressione “la Legge e i Profeti”), cioè dell’immagine di Dio, dell’uomo e del mondo, della base del rapporto con lui, che matura gradualmente nel tempo. Gesù non distrugge per cambiare le cose. Egli, invece, prende per mano, accompagna, per condurre a un cambiamento interiore e pratico.

 

EUCARISTANT